Etna con risalita

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In quel tratto di mar Ionio, compreso fra Taormina e Catania, si erge una delle magie della natura: l’infinito e maestoso Etna.

Si rinnova qui la grandezza di quell’universo che si manifesta nelle sue inquietanti ed affascinanti espressioni, la montagna viva che con i suoi oltre 3340 metri, è la più alta della Sicilia ed anche il più alto vulcano attivo d’Europa.

La versatilità delle frequenti eruzioni riportanti o deportanti stimola quella suggestione derivante dalla continua trasformazione della forma delle bocche eruttive e della sua altezza.

Sito in un comprensorio di oltre 59000 ettari, detto Parco dell’Etna, si inserisce a pieno titolo fra le zone protette più vaste d’Italia.

Annoverato fra le meraviglie componenti il Patrimonio Mondiale dall’UNESCOper il suo immenso valore geologico, scientifico e culturale, il Monte Etna è uno dei tesori culturali e naturalistici italiani più rilevanti.

Intriso di storia, di spiriti, di superstizioni, credenze e coscienze, rappresenta quel sogno reale dove la materia assume un ruolo fondamentale all’interno del sistema Mediterraneo.

La magia della natura, l’infinito divenire, la mitologia, la superstizione si rinnovano in questa inevitabile avventura verso la bocca della montagna viva: l’Etna, uno degli unici vulcani attivi.

La partenza per la risalita dal versante Sud ci vede a quota 1923 m (Nicolosi-Rifugio Sapienza). Da qui, per mezzo di una telecabina o di un fuoristrada, si raggiunge in pochi minuti quota 2500 m.

Una volta giunti a quota 2500 m, si procede verso la vetta a bordo di speciali fuoristrada (Unimog, Mercedes-Benz), condotti, con insindacabile esperienza da autisti che con affabile vocazione ci permettono di raggiungere il limite delle zone autorizzate, ove poter ammirare gli imponenti crateri sommitali e per poi abbandonarci alla spaziale visione di un panorama incantevole, significativo di quella parte orientale dell’isola che abbraccia la Calabria.